SIEPI A ZERO MANUTENZIONE: è possibile?
SIEPI A ZERO MANUTENZIONE: è possibile?
Nel precedente articolo ti ho fornito un’anticipazione apparentemente molto vaga su come COMODO GIARDINI A ZERO MANUTENZIONE sia in grado di rispettare questa forte promessa.
È già molto difficile, per l’immaginario comune italiano, far passare questa possibilità quando si parla di giardino in genere, figuriamoci quando si entra nello specifico e si parla di siepi.
Anche tu, se dico siepe, immediatamente configurerai nella tua mente una barriera verde di alloro o quella che ultimamente è la pianta più utilizzata per questo tipo di realizzazione a verde: la Photinia.
Hai presente quella con la foglia rossastra in primavera e che poi diventa verde? Quella che hanno tutti, per intenderci.
Anche in questo caso, come quando parlo della possibilità dell’utilizzo delle piante in plastica (linka altro articolo), voglio provocarti un pochino:
CHI L’HA DETTO CHE SEI OBBLIGATO A METTERE LA SIEPE NEL TUO GIARDINO?
So che, il solo fatto di pensarlo, ti sta provocando uno scompenso cardiaco.
Ti chiedo di rilassarti e seguire, senza pregiudizi, il mio discorso.
La necessità di avere una siepe perimetrale, come a formare un muro di vegetazione, è una scelta e un gusto prevalentemente relativo alla cultura italiana.
Ad esempio, negli Stati Uniti si ragiona diversamente. Sicuramente avrai visto più di un film ambientato nella provincia americana e avrai notato come, i prati davanti alle case, sono aperti e non confinati dalla classica siepe.
Tralasciando gli aspetti collegati alla sicurezza, la privacy visiva viene garantita in maniera diversa rispetto all’Italia: le piante sono posizionate e piantate vicino alle finestre, ma non in modalità siepe all’italiana.
È chiaro come, un muro vegetale piantato davanti a una finestra, oltre a togliere luce naturale agli ambienti esterni, avrebbe anche un impatto claustrofobico.
Per questo motivo vengono progettate e realizzate delle composizioni di arbusti di media taglia che offrono un primo piano contro il quale si staglia la vista dell’ipotetico passante che viene, quindi, bloccata garantendo l’intimità di chi vive nella proprietà.
Già in questo caso, adottando un american style, il problema sarebbe risolto.
Probabilmente, non tutti però si adeguerebbero a questo tipo di cultura, di conseguenza con il team di COMODO abbiamo lavorato e testato soluzioni differenti con piante diverse da quelle che utilizzano i giardinieri standard.
Il risultato è ottimo fino alle medie altezze, diventa un pochino più complesso quando ci si vuole “nascondere” sopra i due metri.
Se sei curioso di sapere il mio “ingrediente segreto”, siamo disponibili per una prima consulenza gratuita.
Alla tua comodità.
Elia Bertucci – founder di Comodo – Giardini a zero manutenzione.